lunedì 12 marzo 2012

Uno sguardo al passato per intravedere il futuro, illuminando il presente


          Questa frase potrebbe sintetizzare l’esperienza che abbiamo fatto la Domenica 26 Febbraio, nel nostro incontro mensile per i giovani religiosi interessati all’unità. In realtà siamo stati in pochi, (in 9), ma – questo si sa –, dipendiamo tanto degli impegni che ognuno ha nella rispettiva comunità, che scarse volte riusciamo a vederci tutti lo stesso giorno.
          Ma nella prima ora siamo arrivati fino a 10, e nella seconda fino a 14. La spiegazione è semplice. Nella prima ora è stato con noi P. Ermanno Rossi op. per raccontarci, in vivo, sui primi contatti che i religiosi hanno avuto con il Movimento dei Focolari. Lui era tra questi. Tramite due filmati ci siamo affacciati a questi primi anni del Movimento. Nel primo abbiamo potuto sentire Igino Giordani, questo deputato italiano che ha conosciuto Chiara nel 1948 ed è rimasto così affascinato dell’ideale dell’unità fino al punto di diventare il primo focolarino sposato. Anche abbiamo fatto un piccolo assaggio delle prime Mariapoli, l’incontro estivo caratteristico del Movimento, che, dal 1949-1959 si faceva nei Dolomiti italiani, ma dopo si sono moltiplicati in tutte le nazione dove il Movimento arriva. Dopo, P. Novo, in un altro filmato ci ha raccontato come i religiosi hanno avuto l’opportunità di prendere contatto col Movimento, appena nato e sono stati presi di questa vita dell’unità e del Vangelo.
            Si capisce che, in quei anni, molto prima del Concilio Vaticano II la proposta di una esperienza di comunione tra tute le vocazioni era così nuova, così travolgente, che tanti di questi religiosi, al contatto con questa esperienza hanno visto rinnovarsi fino in fondo la propria vocazione. Questo ci ha comunicato P. Ermanno che anche ci ha lasciato dei belli materiali per approfondire queste realtà.
            Nella seconda ora sono stati con noi quattro giovani (due ragazze e due ragazzi) del Movimento Gen, la seconda generazione del Movimento dei Focolari. Hanno voluto presentarci l’esperienza che stanno preparando per questo estate, dal 31 Agosto al 3 Settembre a Budapest: Un Gen-Fest, intitolato “Let’s bridge” (lanciare ponti) e cioè un incontro per tutti i giovani di 18 ai 31 anni, che vogliano lavorare per l’ideale dell’unita e della fraternità nel mondo. Un breve filmato
  Ci hanno presentato in uno sguardo veloce edizioni anteriori del Gen-Fest (dal primo, nel 1973, all’ultimo, nel 2000), e  ci hanno raccontato come pensano di lanciare questo evento. 
Un altro filmato ci ha fatto vedere lo spot che i giovani hanno preparato per diffonderlo.


           
In somma, ci hanno invitato per pensare di partecipare e coinvolgere tanti giovani come possiamo. Un orizzonte molto bello.  Dopo prender con loro qualche biscotti e bibite, abbiamo fatto il nostro momento di comunione, abbiamo dato la Parola di Vita da vivere a Marzo e ci siamo lasciati, dandoci appuntamento sia per il 14 Marzo al “Teresianum” alle 17 ore, sia al nostro prossimo incontro la domenica 18 Marzo invitandoci, a vicenda, a non conformarci con le “briciole” e vivere fino in fondo il dono che abbiamo ricevuto. Così il passato illumina e ci lancia a vivere nel presente e ci apre uno squarcio verso il futuro che sogniamo come consacrati.
                                                                      Carlos Garcia Andrade cmf.

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